OGNI GOCCIA RICOMPENSA QUALSIASI SFORZO
Una volta distillato a 70 gradi (140 proof), il whiskey chiaro e non invecchiato deve intraprendere un percorso molto impegnativo. Goccia a goccia deve colare attraverso il carbone che abbiamo preparato, scendendo giù solo per la forza di gravità e nient’altro. Questo viaggio dura circa una settimana e alla fine il whiskey risulta trasformato.
Si potrebbe dire che ne esce benedetto.
È proprio il passaggio in più che gli conferisce quella morbidezza caratteristica che tutti si aspettano da Jack Daniel’s. Questo è un aspetto distintivo del nostro whiskey, che ne fa un Tennessee whiskey e non un bourbon.
“Il carbone riesce a fare in alcuni giorni ciò che la botte farebbe in un paio d’anni” spiega il Master Distiller Jeff Arnet. Questo conferisce al nostro whiskey, prima di essere messo in botte, un vantaggio che vale davvero tutto lo sforzo di tempo e di mezzi impiegati.
Versati un bicchiere di Jack Danel’s e giudica tu.
